Avere Metodo: sviluppare capacità di pianificazione, organizzazione ed azione consapevole. Attualizzarlo con perseveranza, disciplina e rigore: la dedizione è alla base della propria riuscita e la soddisfazione ripaga sempre gli sforzi fatti. Fare sempre ordine mentale: dedicare attimi e momenti alla razionalizzazione e presa di coscienza di quanto fatto e quanto c’è da fare. Doppia...
IL DECALOGO DELLO STUDIOSO (Realizzato da Ramon Cuoco)
- Avere Metodo:
sviluppare capacità di pianificazione, organizzazione ed azione consapevole.
- Attualizzarlo con perseveranza, disciplina e rigore:
la dedizione è alla base della propria riuscita e la soddisfazione ripaga sempre gli sforzi fatti.
- Fare sempre ordine mentale:
dedicare attimi e momenti alla razionalizzazione e presa di coscienza di quanto fatto e quanto c’è da fare.
- Doppia Q: qualità in quantità – quantità di qualità:
meglio, ad esempio, due ore di qualità o 5 ore di qualità? Concetto da intendersi in divenire in quanto è con la maturazione individuale che i tempi di studio tendono a dilatarsi grazie soprattutto a forte senso motivazionale e passionale. È tuttavia didatticamente diffuso ed errato trattare i due elementi in senso contrastante. Bisogna piuttosto esprimersi in termini di produttività: laddove la concentrazione cominci a vacillare, l’attività conseguente potrebbe non produrre risultati o addirittura risultare controproducente (anche per quanto riguarda lo studio di uno strumento musicale la stanchezza è dapprima mentale piuttosto che fisica/muscolare).
- Non abusare delle pause (NO alle pause non necessarie):
la pausa deve essere mirata ed avere effettiva utilità in termini di produttività. Molto spesso si ricorre a pause non strettamente necessarie che risultano essere solo perdite di tempo e di concentrazione.
- Limitare le fonti di distrazione (cellulari lontani o disconnessi):
menzione speciale per quei dispositivi odierni sempre connessi ed “esplosivi” di notifiche attraenti/distraenti di chat e social.
- Non lasciare nulla al caso:
ogni elemento ha pari importanza.
- Approfondire per capire e scoprire sempre più:
l’esplorazione e la conoscenza rendono liberi e capaci di esprimersi sempre meglio.
- Sviluppare sempre pensiero critico ed idee personali:
individualizzare e innovare.
- Non cullarsi sugli allori:
quello che si è fatto ieri non è mai un punto d’arrivo, ma una spinta per quello che c’è da fare oggi.